Il divano è uno degli elementi principali all’interno di una casa: lo stesso vale per l’arredamento di un b&b o di un agriturismo!
Questo tipo di complemento – morbido e comodo – ci permette, infatti, di sederci, sdraiarci, leggere, guardare la televisione, rilassarci, perfino dormire: posizionato in un’area comune all’interno di una struttura ricettiva diventa punto di riferimento per chiacchiere e momenti di aggregazione, ma può essere anche utilizzato dentro alle singole camere per rendere il relax ancora più completo.
Utilizzato dai visitatori, però, il divano va curato nel modo giusto: la manutenzione deve essere giornaliera e la pulizia profonda. Cosa significa?
Significa prendersi cura dell’involucro esterno con i giusti prodotti, controllare sempre le imbottiture ed effettuare piccoli interventi per riparare eventuali danni dovuti all’uso continuo.
Se per le ultime due attività basta un po’ di manualità e il confronto con professionisti del settore, per la pulizia possono essere utili alcune dritte. Vediamole!
Divano in tessuto, pelle, velluto: pulizie diverse per materiali diversi
Un divano può essere rivestito in tanti modi diversi: negli anni passati andavano particolarmente di moda velluto e pelle, ma negli ultimi tempi si è assistito a una diffusione massiccia di modelli in tessuto. Agriturismi e b&b possono conservare pezzi vintage e old school, oppure – in base allo stile scelto – possono introdurre fra i pezzi di arredo materiali e colori diversi, perfetti per realizzare un determinato stile/design: ecco perché è importante conoscere diversi metodi di pulizia!
Un divano in tessuto, infatti, può essere completamente sfoderato: in quel caso basterà pulire il rivestimento separatamente, avendo cura di rimetterlo al suo posto prima che sia totalmente asciutto (in questo modo si farà meno fatica a far combaciare ogni cucitura).
Se – però – non è possibile spostare la “copertina”, la manutenzione dovrà essere effettuata in modo diverso, per esempio utilizzando un panno e una miscela di acqua tiepida, aceto e un goccio di olio essenziale profumato.
Sul divano c’è una macchia? Grande alleato è il sapone di Marsiglia, strofinato per qualche minuto e lasciato riposare prima di lavare la superficie con un po’ d’acqua!
Pelle e velluto richiedono un’attenzione diversa.
La prima va trattata con moltissima delicatezza e pulita con acqua tepida e detergente non troppo aggressivo: ogni passata va asciugata in modo accurato per evitare aloni!
Il secondo, invece, va prima spolverato (questo materiale tende, infatti, a raccogliere e trattenere la polvere) e poi lavato con aceto e acqua: il tocco finale è una passata di phon, per una asciugatura completa e precisa.
Perché è importante lavare il divano?
Perché solo in questo modo eviteremo che i materiali si rovinino prima del tempo, mantenendo intatto lo splendore dei rivestimenti: in più, una pulizia programmata rende tutto più igienico e ordinato, un requisito fondamentale per una struttura ricettiva!
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