Tendenze arredamento 2023: i nuovi trend

Tendenze arredamento 2023

Le tendenze dell’arredamento 2023 rivelano una crescita di alcuni dei trend che abbiamo già avuto modo di vedere e conoscere nel 2022: attenzione agli spazi, stile minimale, colori misurati e accenti vintage sono le parole chiave dei prossimi ormai 11 mesi.

Vediamo insieme gli spunti più interessanti:

  • Soluzioni salvaspazio
    Un trend che è nato e si è evoluto durante i lockdown e che prevede la realizzazione di ambienti precisi e angoli ben definiti: una divisione accurata dello spazio possibile solo con l’impiego di arredi “intelligenti”.
    Mobili multi funzione, posizionamenti ben ragionati, bilanciamento perfetto fra aree occupate e aree libere: il risultato è una camera, una casa, un agriturismo, un b&b equilibrato e confortevole, dove convivono perfettamente ambienti dalle finalità sempre definite.
  • Una nuova vita al centro stanza
    Sull’onda del trend precedente, il “centro stanza” gode ora di un’importanza inedita. La sistemazione degli arredi non è più confinata alle pareti e alle zone perimetrali, ma ha letteralmente invaso anche le aree interne delle camere. Nuovi volumi e soluzioni esteticamente interessanti impreziosiscono una zona tradizionalmente lasciata libera da ingombri: al contrario, se ben progettato e curato, il centro stanza può ospitare in modo efficace complementi d’arredo che diventano vere e proprie decorazioni.
  • Linee semplici, design essenziale
    Un’altra tendenza d’arredamento 2023 che sembra affondare le radici negli anni difficili dei lockdown, in cui siamo stati costretti a vivere gli spazi casalinghi e – magari – ripensarli nell’ottica della praticità.
    Via al “less is more“, con soluzioni d’arredo essenziali e minimali, forme molto semplici e linee curve, che smorzano la durezza delle linee più precise utilizzate negli ultimi anni.
    Si tratta – quindi – di una interpretazione più morbida e accogliente del minimal chic, perfetta anche per strutture ricettive.
  • Largo ai colori
    Anche dal punto di vista cromatico sembra che il minimal bianco e asettico stia pian piano cedendo il passo a un nuovo minimal, sempre semplice ma molto più esuberante.
    Il motivo è intuibile: i colori sono tornati alla ribalta, utilizzati anche nelle tonalità più accese per interpretare al meglio la personalità di chi arreda, ma anche un nuovo ottimismo verso il futuro.
    Via a blu, gialli, rossi, rosa (il magenta è il colore dell’anno secondo Pantone): usati per blocchi monocromatici o per accenni divertenti in abbinamento con tonalità neutre sapranno esaltare ogni ambiente!

Le tendenze dell’arredamento 2023 sono ispirate alla praticità, alla valorizzazione di ogni spazio, all’interpretazione di un nuovo spirito leggero e ottimista: ogni trend si applica perfettamente anche a strutture ricettive di ogni tipo.

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Contattaci e ti seguiremo passo passo!

Arredamento agriturismo: le decorazioni natalizie che non possono mancare

arredamento agriturismo a natale

È da poco passato l’8 dicembre, giorno che tradizionalmente è dedicato alla preparazione di tutti i decori natalizi necessari per festeggiare al meglio il periodo delle feste.
Anche l’arredamento di un agriturismo o di un B&B può essere – anzi, forse, deve essere – impreziosito da questo tipo di addobbi fra dicembre e gennaio: in fondo, le settimane che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio sono fra le preferite di chi stacca dal lavoro e sceglie una meta lontana da casa per rilassarsi un po’.
Magari proprio una struttura ricettiva calda e accogliente, dove poter ricaricare le batterie in vista dell’anno nuovo!

Ma quali sono le decorazioni natalizie che proprio non possono mancare?

  • L’albero di Natale
    Colorato, luminoso, romantico, emozionante… basta vedere un abete con luci e palline per ritornare bambini. La sua preparazione, poi, è abbastanza semplice: basta scegliere un alberello che sia ben visibile senza essere troppo ingombrante e utilizzare gli addobbi che più preferiamo. Non c’è una vera e propria regola, se non quella della coerenza di stile: se la struttura è moderna meglio optare per un albero essenziale; se l’agriturismo o il B&B è caratterizzato da uno stile più rustico e informale, largo ad abeti ricchi di decorazioni!
  • Le ghirlande
    Magari munite di un rametto di vischio. Le ghirlande portano fortuna e, appese a porte finestre, sono tradizionalmente ricollegate a un’idea di pace, prosperità e armonia.
    Un bel significato, quindi, che non può non emozionare chi visita la nostra struttura ricettiva! Agrifoglio, bacche rosse, cannella in stecche, frutta secca… ogni opzione e valida, ma anche qui vige la regola precedente: scegliamo modelli in linea con gli spazi esterni e interni.
  • Gli Elfi di Babbo Natale
    Cioè piccoli pupazzetti colorati e simpatici, che possono “abitare” letteralmente qualsiasi mensola. Divertenti e originali, si nascondono dappertutto e fanno la felicità soprattutto dei più piccoli, che possono utilizzarli anche come giocattoli.
  • Il presepe o i paesaggi invernali in movimento
    Più complessi da realizzare, hanno necessità di uno spazio piano, ampio e comodo: occupano molto spazio e richiedono anche una certa manualità, oltre a un certo gusto per l’allestimento dei diversi personaggi. Richiedono maggiore attenzione, ma l’effetto finale – che si tratti di una natività classico o di un vilaggio moderno – è sempre senza paragoni: questo tipo di decorazione genera sempre tantissimo stupore e fa sentire a casa.
  • Le candele
    Rosse, bianche, dorate, al centro di composizioni invernali o lasciate da sole a dare un tocco di luce ed emozione: le candele venivano usate anticamente per addobbare gli abeti, quindi la loro presenza – pur in un’altra forma – è sempre gradita e perfetta per il periodo natalizio!
  • Menzione d’onore: il calendario dell’avvento
    24 o 25 caselle da riempire con piccoli doni, come caramelle e cioccolatini: ogni casella viene scartata o aperta nel giorno corrispondente e il suo contenuto regalato ai visitatori.
    La preparazione di questo tipo di addobbo è molto lunga e anche un po’ complessa, perché richiede di pensare ad almeno 24/25 regalini. Non è detto che tutti riescano a crearne uno davvero memorabile!
    Allo stesso tempo, però, il calendario dell’avvento è il simbolo dell’attesa prima di Natale e realizzarne uno può fare sicuramente la differenza per i clienti di una struttura ricettiva!

L’arredamento di un agriturismo o di un B&B può trasformarsi a Natale, regalando tantissime emozioni.

Sei curioso di sapere come trasformare la tua struttura, a Natale e non solo?
Contattaci per saperne di più!

Buone Feste da Boschis!

Prima di aprire un agriturismo

aprire un agriturismo

Prima di aprire un agriturismo è bene procedere seguendo un ordine ben preciso, una progettazione curata fin nel minimo dettaglio.

Non ci riferiamo solo ed esclusivamente alla burocrazia – per la quale noi di Boschis Contract possiamo fornire un aiuto su misura – ma anche e soprattutto a tutte le decisioni che si devono prendere in fase di lancio del progetto.

Di cosa parliamo? Te lo diciamo in 4 punti!

Aprire un agriturismo fra target, servizi e arredi

Ancora prima di dedicarsi alle trasformazioni pratiche e ai grattacapi organizzativi tipici dell’avvio di una nuova struttura ricettiva, è bene ricordarsi di:

  1. Definire un target
    È praticamente impossibile realizzare un edificio che sia perfetto proprio per tutti, perché il mondo dei possibili visitatori è vasto e imprevedibile. Ci sono le coppiette giovanissime alla ricerca di un’esperienza romantica, le famiglie con bambini che vogliono divertimento, i professionisti che desiderano quiete e silenzio per poter lavorare anche lontano da casa, le coppie di una certa età che desiderano il relax più assoluto… insomma, ogni cliente ha una diversa esigenza e la struttura deve saper rispondere alle richieste del caso.
    Per questo, scegliere un target e “specializzarsi” rende più facile essere all’altezza e prevedere le necessità dei visitatori.
  2. Aggiungere servizi su misura
    Una volta definito un target, tutti i servizi devono in un certo senso rispettare questa scelta, completando idealmente l’allestimento per fornire sempre le migliori esperienze di viaggio e pernottamento.
    Vuoi aprire un agriturismo adatto anche ai più piccoli? Potresti prevedere un menu bambini e magari il contatto con gli animali.
    Stai puntando alle coppie giovani in cerca di novità interessanti? Puoi creare un’area shop, arricchita di tutti i prodotti del territorio e di piccole chicche originali!
  3. Proporre esperienze esterne
    Una gita fuori porta, una visita a un maneggio, un giro in bicicletta, un percorso che porti a musei e centri di interesse storico o artistico… saper proporre ai propri visitatori esperienze all’altezza anche al di fuori dell’agriturismo significa aiutarli a creare ricordi indelebili che renderanno il viaggio ancora più prezioso.
    Basta questo a fidelizzare un cliente: professionalità e preparazione anche per tutti quei suggerimenti che non riguardano direttamente la propria attività.  
  4. Scegliere l’arredo giusto
    Anche l’arredo cambia e si trasforma in base a target e servizi.
    I capisaldi sono però sempre gli stessi: utilizzare un unico stile coerente, creare un ingresso accogliente e camere confortevoli, integrare elementi tecnologici (wi-fi e aria condizionata, per dirne due) e curare anche le aree esterne.

Aprire un agriturismo significa prendersi cura proprio di ogni aspetto.
Hai qualche dubbio?
Vorresti una mano?
Contattaci e i nostri esperti ti affiancheranno passo passo nel lancio della tua attività!

Arredare un agriturismo con i tappeti: Pro e Contro

Arredare un agriturismo significa poter dare spazio alla propria fantasia, realizzando progetti e sogni con creatività e attenzione ai particolari: fra questi dettagli c’è anche l’uso di accessori e complementi che non sono solo utili, ma sono anche molto belli da vedere.
Un esempio? I tappeti!

Il tappeto è un accessorio molto antico, che in alcune culture riveste ancora un ruolo centrale: da noi il suo utilizzo è andato man mano calando, ma ciò non toglie che rappresenti ancora un’ottima soluzione d’arredo, personalizzabile al massimo.

Potrebbe essere, quindi, il caso, di ripensare un suo impiego, valutando pro e contro.
Vediamoli insieme.

Arredare con i tappeti: i pro

Un tappeto a terra può generare reazioni differenti: c’è chi lo considera un po’ “datato” e scomodo, chi vede esclusivamente il lato pratico del suo utilizzo e chi – invece – apprezza la possibilità di modificare con un solo elemento l’atmosfera di un intero ambiente.
In effetti, spesso basta coprire un angolo del pavimento per modificare otticamente colori, dimensioni, grandezze, senso di ordine: un tappeto, grande o piccolo, può fare tutte queste cose!

I pro legati al suo uso sono sostanzialmente tre:

  1. Posizionare un tappeto permette di delimitare le zone di una stanza
    Basta pensare a un open space o a una camera di grandissime dimensioni, magari di uso comune e condiviso: senza un riferimento sul pavimento, anche gli arredi perdono di “forza”, rendendo l’ambiente un po’ piatto. Un tappeto definisce le zone, valorizzando alcuni complementi e “guidando” letteralmente i visitatori fra le possibilità offerte dalla stanza.
    Usare un tappeto permette di definire un angolo lettura, mettere in primo piano un divano o una poltrona, rendere riconoscibile uno spazio per il relax… basta scegliere dimensioni e materiali più adatti!
  2. Un tappeto aggiunge un tocco di stile, aiutando a coordinare gli arredi
    In effetti, un buon tappeto può rendere la camera a colpo d’occhio molto più coerente, legando fra loro i vari elementi e aggiungendo un tocco di colore che cattura l’attenzione e dà carattere all’intero ambiente. Non bisogna, quindi, sottovalutare, questo accessorio, che con un un’unica mossa permette di esprimere al meglio il design scelto per la struttura!
  3. Un tappeto ha anche un uso pratico: protegge dal freddo!
    Qualsiasi sia il materiale scelto per il pavimento, un tappeto dà calore… anche letteralmente!
    Ecco perché una sistemazione ideale può essere nelle camere da letto: appoggiare i piedi su un tessuto comodo e caldo al mattino rende ogni risveglio meno traumatico.

Ci sono dei contro

Come è facile intuire, arredare un agriturismo aggiungendo dei tappeti nasconde qualche piccolo “contro”, che va sempre considerato: questo accessorio – per esempio – può creare disordine o può risultare poco pratico, soprattutto per ambienti condivisi o per camere in cui solitamente soggiornano famiglie con bimbi piccoli.
Inoltre, un tappeto richiede pulizie e manutenzioni particolari e va curato periodicamente sempre nel modo giusto: il rischio è che – dopo pochi mesi – inizi già a consumarsi e rovinarsi, restituendo un effetto non proprio gradevole.

Bisogna, però, considerare che oggi esistono materiali innovativi e lavorazioni davvero resistenti: se si è amanti di questo complemento d’arredo è facilissimo trovare la soluzione ideale!

Ma come si abbinano arredamenti e tappeti?
Per qualsiasi dubbio, puoi contattarci e un nostro esperto ti aiuterà a progettare fin dai primi passi l’arredo del tuo agriturismo!