Arredamento agriturismo: i mille usi della panca!

L’arredamento da agriturismo può essere caratterizzato da un elemento molto particolare, utile, pratico e versatile: la panca.

Bassa e profonda per contenere coperte e tende, incastrata sotto a una finestra per riempire gli spazi e dare supporto a chi vuole sedersi e ammirare il panorama, grande e coperta di cuscini per poter essere utilizzata come letto supplementare…  la panca può davvero trasformarsi, adattandosi a ogni ambiente. Vediamo alcuni dei suoi utilizzi!

La panca: dove metterla e perché

Ogni panca che si rispetti può, innanzitutto, trovarsi all’interno di una camera da letto, sia vicino alla finestra che ai piedi del letto. Nel primo caso si può pensare di inserire fra i complementi d’arredo un contenitore rettangolare – da usare per riporre anche oggetti utili, lenzuola, coperte – nel secondo, si può pensare a un classico supporto in legno, una vera e propria sedia allungata che potrà servire come appoggio o come semplice elemento di design.

Ma non finisce qui, perché nell’arredamento da agriturismo la panca può servire in ogni camera!

Un supporto piano nell’ingresso, per esempio, è perfetto per chi deve cambiarsi le scarpe, togliersi il cappotto o lasciare un borsone particolarmente pesante; in soggiorno, può essere sfruttata come angolo relax e conversazione; in cucina permette di sfruttare al meglio gli spazi, occupando poco volume e dando un posto a sedere a più persone; in bagno, una cassapanca consente di conservare più asciugamani e accessori, arredando con uno stile minimale e comodo; nei corridoi e negli spazi comuni può essere utilizzata da tutti coloro che desiderano un attimo di pace, leggendo un libro o guardando fuori dalla finestra.

Spazi esterni? La giusta panca permette di godere del panorama e del clima, facendo due chiacchiere con gli altri ospiti dell’agriturismo!

L’arredamento per agriturismo – come abbiamo visto – deve rispettare il nostro gusto in fatto di design, ma deve anche essere funzionale e utile: una panca ci permette di dare spazio alla nostra fantasia e alla nostra personalità, mettendo sempre al primo posto la praticità.

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Mensole: arredare l’agriturismo usando anche le pareti!

Per arredare l’agriturismo nel modo giusto, come abbiamo visto, servono equilibrio e funzionalità, spazi ben organizzati e complementi belli da vedere.

Serve, insomma, un mix vincente fra stile e praticità, che permetta di valorizzare ogni ambiente e assicurare la massima comodità.
Questo risultato si può raggiungere solo con attenzione al dettaglio, prendendo in considerazione TUTTI gli elementi che possono influenzare positivamente i nostri progetti: pareti comprese!

Mensole: come usarle?

Le mensole possono aiutarci ad arredare con gusto e semplicità le nostre pareti, creando l’illusione di un ambiente più ampio: questi accessori occupano, infatti, poco spazio e permettono di disporre in modo ordinato diversi tipi di oggetti, realizzando una disposizione di piccole dimensioni, sempre curata.
Attenzione, però: non servono a togliere di mezzo i soprammobili un po’ tristi che normalmente raccolgono polvere negli angoli! Servono, invece, a valorizzare al meglio oggetti che possono davvero perfezionare l’arredo.

Qualche esempio?

Su una mensola si possono appoggiare dei quadri (evitando di bucare le pareti), delle cornici con foto, poster, cartoline o riproduzioni d’arte, ricordi di viaggio, candele, piantine (le piante grasse sono perfette per questo scopo), specchi e oggetti di design di alta qualità.
In più, una mensola può essere di legno grezzo, legno lavorato, materiale plastico, perfino rame: il colore e il materiale contribuiscono – da soli – ad aggiungere un tocco personale a ogni tipo di stile!

Arredare l’agriturismo in questo modo diventa, quindi, anche molto divertente, perché permette di giocare con tonalità e superfici, con effetti cromatici, volumi, linee e forme: una mensola è fissa, ma gli oggetti che decidiamo di appoggiarci sopra – invece – possono sempre essere spostati.

Questo lascia ampia libertà di composizione, con la possibilità di cambiare configurazione in base al periodo dell’anno, alla stanza o al cliente.

Arredare l’agriturismo con le mensole? Un unico consiglio!

L’unico elemento da tenere ben presente quando si sceglie di utilizzare le mensole è… l’EQUILIBRIO!

Equilibrio fra gli oggetti scelti, equilibrio fra i materiali, fra i colori ed equilibrio nel dialogo fra mensola e arredo classico: il rischio – sempre dietro l’angolo – è quello di eccedere con i dettagli, chiudendo gli spazi ed ottenendo il risultato opposto a quello sperato!

Avete qualche dubbio? Contatta i nostri esperti per una progettazione su misura, che sappia rendere armoniosa e accogliente la tua struttura!

Arredo per agriturismo: come renderlo davvero accogliente?

L’arredo per agriturismo segue le stesse “regole” di cui abbiamo parlato in precedenza e necessita di attenzione alla disposizioni degli oggetti, alla loro effettiva utilità, al loro colore.

Nei nostri articoli abbiamo spesso parlato di quali elementi possono rendere accogliente un ambiente: la presenza di un arredo bello da vedere, comodo e funzionale – per esempio – ma anche l’attenzione ai dettagli, l’aggiunta di un tocco personale, una carta da parati interessante, specchi, quadri, poster, fiori, magari un’intera progettazione a tema.

Esistono, però, due punti da tenere in particolare considerazione.
Due particolari che fanno realmente la differenza, trasformando la camera di un agriturismo in una casa in miniatura… letto e bagno!

Arredo per agriturismo: il letto perfetto 

Inserire un letto comodo all’interno di una stanza fa la differenza fra “qui non ci tornerò mai più” e “ho dormito così bene che se potessi non andrei mai via”.
Inutile negarlo: quando pernottiamo fuori casa, la presenza di un materasso duro come una distesa di sassi o – al contrario – così morbido da ricordare delle sabbie mobili è la prima cosa che tendiamo a notare.
E anche a raccontare quando incontriamo i nostri amici!

Ogni arredo per agriturismo dovrebbe, quindi, essere completato con la scelta di una combinazione ideale fra materasso, cuscini e lenzuola, per permettere ai visitatori di rilassarsi e riposarsi proprio come hanno sempre sognato.
Certo, accontentare tutti non è possibile, ma mettere un po’ d’attenzione in più in questo dettaglio – magari proponendo diverse tipologie di cuscini o fornendo coperte e lenzuola in più – significa già restituire un’immagine positiva, che non può che fare colpo.

Come fare? Basta scegliere innanzitutto la giusta struttura e poi – pian piano – farsi consigliare per aggiungere i complementi necessari!

Un bagno ad altezza di spa

Abbiamo parlato di come arredare un bagno e renderlo super funzionale: renderlo accogliente significa aggiungere un tocco in più.

Come? Proponendo un vero e proprio kit, completo di asciugamani, bagni schiuma, shampoo, creme, dentifrici e chi più ne ha più ne metta!
Si tratta, quindi, di valorizzare la disposizione di sanitari di alta qualità aggiungendo tutti quei prodotti che spesso viaggiando si dimenticano o che si è costretti ad abbandonare per non occupare borse e borsoni.

La stanza da bagno diventerà una vera e propria spa, un ambiente perfezionato al millimetro, che consentirà ai clienti di rilassarsi e godersi la vacanza, senza lo stress di dover recuperare tutto quello che hanno dimenticato a casa!

Per rendere l’arredo per agriturismo accogliente, quindi, serve un mix equilibrato e vincente fra complementi di alta qualità, spazi funzionali e piccoli dettagli. I nostri esperti possono aiutarti a trovare le soluzioni perfette per la tua struttura ricettiva: contattaci per maggiori informazioni!

Il fascino del soppalco

Stai progettando le camere del tuo agriturismo e ti è venuta l’idea di installare un soppalco per recuperare “una camera in più?”. Ecco alcuni dettagli che devi considerare prima di acquistarne uno.

Il soppalco è un elemento affascinante che ti permette di avere una stanza aggiuntiva sfruttando in altezza la metratura disponibile. Questo tipo di struttura infatti rende l’ambiente accattivante migliorandone l’aspetto.
Se stiamo parlando di inserire uno spazio vivibile, come per esempio una cucina o un salotto,  dobbiamo tenere conto della metratura a norma di legge.
Tranne che per i soppalchi utilizzati come contenitori (ad esempio librerie) o zona notte in cui non sono necessari particolari permessi comunali, tutti gli altri utilizzi devono garantire un’altezza minima di 2,40 metri.
Queste installazioni di solito sono molto grandi e vengono piazzate con l’aiuto di acciaio e cemento armato, devi quindi disporre di una doppia altezza!
Molti soppalchi vengono ricavati da vecchie soffitte semplicemente costruendo un passaggio per la scala a pioli, come soluzione più semplice e meno costosa.

Se invece hai uno spazio ridotto, devi calcolare che per mettere una stanza da letto in alto è sufficiente 1 metro di altezza (ovviamente solo il letto per dormire e non altri mobili). I costi di un soppalco sono gli stessi di un solaio in legno, tranne che per le strutture autoportanti.
In qualsiasi caso, anche se acquisti un kit fai da te, non puoi esimerti dal chiedere una consulenza ad un esperto. Si tratta infatti di verificare la struttura portante per evitare spiacevoli incidenti.

Un architetto può aiutarti a definire quale tipo di soppalco è più adatto e certificare la sicurezza che devi garantire ai tuoi ospiti. Ti ricordiamo anche di non sottovalutare le scale di accesso: se hai clienti anziani o bambini che devono  salire gradini stretti e difficili, è probabile che non verranno nella tua struttura.

A volte la scala è più importante del soppalco stesso!