5 idee per migliorare lo stile di ogni camera

Solitamente, bed&breakfast e agriturismi hanno uno stile molto ben definito, fatto di accessori e colori che possano legare con un filo conduttore tutti gli spazi disponibili all’interno della struttura: c’è chi sceglie di realizzare un ambiente minimal e moderno, chi preferisce un’aria più classica e romantica, chi ancora ama mixare le influenze a creare un effetto finale assolutamente personalizzato. C’è – però – un piccolo problema, perché ogni tanto un gusto particolare o una preferenza estetica può “invadere” anche le camere da letto, rendendole meno accoglienti del previsto.
Che fare, allora?
Ecco 5 idee per migliorare lo stile di questi ambienti e rendere il soggiorno piacevole e comodo!

  1. Scegliere accuratamente le lenzuola.
    Ad alcuni sembrerà scontato, eppure se ci pensate bene potrete sicuramente trovare fra i vostri ricordi un soggiorno poco piacevole, rovinato dalla presenza di tessuti sintetici, pesanti e soffocanti, o da un letto assolutamente kitsch, in totale disaccordo cromatico col resto della stanza. Le lenzuola attirano lo sguardo e quasi sempre finiscono nelle foto di presentazione pubblicate in siti e piattaforme per la prenotazione: bisogna assolutamente selezionarle con cura!
    Per non sbagliare si può optare per la combo cotone/bianco, che ci riporta a un arredo classico e imbattibile, ma anche nel caso di una scelta colorata è necessario evitare fantasie troppo eccentriche e optare per una tonalità sobria, in accordo col resto dell’arredamento.
    La camera diventerà subito più equilibrata, elegante e accogliente.
  2. Dipingere le pareti con colori neutri o pastello.
    Abbiamo più volte parlato di quanto sia importante creare un’armonia fra tinte alle pareti e mobili nella stanza: un colore neutro permette di far sembrare ogni camera otticamente più grande e assicura un accordo quasi perfetto con ogni tipo di stile.
    I colori pastello ci danno la possibilità di aggiungere una nota personalizzata, evitando – però – quell’effetto neon che è tutto meno che rilassante. La camera da letto è un vero e proprio nido, ci permette di riposare e di ricaricare le batterie… scegliete con cura!
  3. Creare angoli “instagrammabili”.
    Ebbene sì, quando si arreda una camera (ma questo vale anche per spazi comuni, cucine, bagni, giardini…) è necessario immedesimarsi nei propri ospiti, realizzando composizioni belle da vedere e perfette da… postare sui social!
    Via a locandine datate e foto con poco senso, largo a opere di artisti locali e riproduzioni; via a fiori sparsi un po’ dappertutto, largo a vasi decorativi e mazzi che richiamano i colori della nostra struttura. Insomma, è obbligatorio definire anche il minimo dettaglio, rendendo tutto molto più armonioso.
  4. Cambiare la disposizione dei mobili.
    Avete un pezzo forte, un complemento di arredo che volete assolutamente valorizzare? Niente vieta di modificare la disposizione dei mobili, in modo da mettere in risalto proprio quello che volete. Sfruttate la luce naturale e le pareti libere, fate tutte le prove necessarie a trovare l’allestimento che più si adatta alle vostre preferenze!
  5. Pensare a sedie comode.
    Le sedie devono assolutamente essere incluse nell’arredo di una camera e devono assolutamente essere… comode! Certo, l’estetica è importante, ma quante volte siete andati in un albergo e avete trovato la classica seduta in legno molto carina ma assolutamente scomoda? O, peggio ancora, in procinto di perdere qualche pezzo?
    Come per le lenzuola, anche questo piccolo dettaglio non passa mai inosservato: meglio non sottovalutarlo!

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Dove mettere le scarpe? Tre alternative divertenti più una

Quando si arriva in un hotel, in un agriturismo, in un b&b e si entra nella propria camera, ci si trova spesso a dover rispondere a una domanda improvvisamente complicata: dove mettere le scarpe?

Sotto al letto? Vicino alla porta? Nel bagno?

A meno che non ci sia una zona chiaramente destinata a questo utilizzo, diventa difficile scegliere dove mettere le scarpe in modo che non stiano in mezzo alla stanza, non si perdano sotto i mobili e non finiscano schiacciate da qualche borsa.

In assenza di una scarpiera (o nel caso in cui le scarpiere non siano esteticamente affini al design delle camere e della struttura), è possibile scegliere fra diverse alternative in modo da rispondere con originalità a questa domanda e fornire un’attenzione in più.

Vediamo, allora, tre soluzioni divertenti!

  1. Una vecchia scala di legno: un supporto di quelli un po’ antiquati, magari preservato e restaurato in modo da conservare una pregevole nota vintage. Sarà sufficiente aprire la scaletta in un angolo della stanza (o, in base ai modelli, accostarla alla parete) e invitare gli ospiti a usare ogni piolo per appoggiare le scarpe o appendere giacche e abiti lunghi… l’effetto sarà sorprendente!
  2. Una panca sotto alla finestra: se lo spazio permette, posizionare una panca può essere sempre utile! Innanzitutto si aggiunge una seduta in più, messa in un punto strategico, ricco di luce naturale e potenzialmente romantico; in secondo luogo, si può sfruttare lo spazio inferiore per aggiungere griglie sospese su cui appoggiare le scarpe. In questo modo rimarranno ordinate e comode!
  3. Una libreria: un po’ come per la scaletta, anche in questo caso riutilizzare un complemento d’arredo solitamente indicato per un altro scopo per appoggiare le scarpe può essere davvero divertente! Non è necessario aggiungere alle camere una miriade di scaffali e scaffaletti, basta un mobile piccolo e con poche mensoline: scarpe, borse, cappelli… diventeranno indispensabili per riporre tantissimi effetti personali!

Nel caso in cui queste soluzioni non facessero al caso vostro, c’è anche una quarta opzione, che permette di sfruttare al meglio tutto lo spazio che rimane nascosto sotto al letto.

Come fare? Aggiungendo un supporto a scorrimento, una sorta di lastra o un cassettone che possano spostarsi avanti e indietro: in questo modo si potrà aggiungere un ripiano a scomparsa, grazie al quale far scivolare le scarpe nascondendole alla vista quando necessario.

Dove mettere le scarpe? Con questi consigli potrete aiutare al meglio i vostri ospiti!

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Feng Shui: piante sì, piante no

Il Feng Shui è un’antica arte geomantica originaria della Cina, caratterizzata da diverse scuole di pensiero e seguita da tantissimi appassionati: i suoi sostenitori ritengono che nella vita, in casa, nelle attività di ogni giorno esistano direzioni maggiormente propizie ed è per questo che il flusso della natura (detto CHI) viene studiato per raggiungere l’armonia, anche negli spazi.
Alcune regole “tipiche” del Feng Shui includono, per esempio, la ricerca di una casa perfettamente quadrata o rettangolare (senza angoli mancanti), che presenti a nord un masso o una collina (cioè una Tartaruga Nera) e includa – a protezione – un Drago Verde a est, cioè… delle piante!

Le piante, infatti, sono esseri viventi e in quanto tali agiscono sulla circolazione e le caratteristiche dell’energia sia dentro che fuori casa: alcune sono legate a energie positive, altre invece a energie negative. Vediamole nel dettaglio!

Energia negativa: quali piante evitare

Ortensia: le ortensie sono bellissime, ma sono anche legate a sentimenti di solitudine e introspezione. Per questo motivo, posizionarle in casa potrebbe portare a conflitti o a sentimenti contrastanti: meglio evitare!
Bonsai: una pianta da osservare… da lontano! Il bonsai, infatti, è stato modificato dall’uomo per conservare le caratteristiche estetiche che tanto ci piacciono. Quest’azione, però, lo ha irrimediabilmente cambiato, legandolo per sempre a cattive energie.
Agave: e più in generale tutte le piante dalle foglie molto lunghe, come l’Aloe.
Queste piante tendono ad attirare energie negative ed è per questo che sono perfette all’esterno, posizionate in modo da proteggere l’intera casa: all’interno, invece, possono portare a conflitti.

Energia positiva: quali piante scegliere

Bambù: forte, flessibile e “pacifico”, il bambù porta all’adattamento ai cambiamenti e ad un assoluto relax.
Anturio: cioè quelle bellissime piante dai fiori grandi, colorati e lucenti. Irradiano energia e forza e sono chiamate “piante dell’amore”: meglio di così non si può!
Piante aromatiche: posizionate in cucina, piante come basilico, rosmarino o menta portano il buon umore.
Orchidea: spirituale e perfetta, alimenta le energie legate all’amore!
Piante sospese o pensili: qualsiasi pianta che non tocchi il pavimento porta a un bilanciamento delle forze. Ne è un esempio il Pothos: questa varietà assorbe sia energie positive che negative e va posizionata sulla finestra o appesa a un gancio per evitare il prevalere degli influssi negativi.

Feng Shui: per concludere…

Al Feng Shui si può credere o no, ma è innegabile che alcuni consigli siano davvero interessanti: in fondo, una pianta sospesa o una variante colorata non possono che migliorare l’aspetto del nostro arredamento!

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Progettare le aree esterne di un B&B: come si fa?

Progettare le aree esterne di un b&b può sembrare davvero facile, soprattutto se si ha a disposizione uno spazio ampio e adatto a tantissime configurazioni diverse: i più potrebbero pensare che basti posizionare due sedie, un bel tavolo e magari un ombrellone… il gioco è fatto!
In realtà, più è grande un ambiente, più sono i servizi disponibili, più è necessario stabilire tutto al dettaglio, avendo cura di non dimenticare anche quei particolari che potrebbero sembrare scontati.
Come si fa? Vediamo qualche suggerimento!

Stabilire le aree esterne di un B&B su pianta

Possedere la pianta completa del proprio b&b permette di gestire con semplicità le porzioni esterne, suddividendo metro per metro. Poter disegnare su un foglio tutto ciò che ci serve e idealmente spostare ogni pezzo finché tutto non funziona è essenziale per “vedere” punti di forza ed eventuali problematiche ancor prima di agire.

Cosa non deve mancare attorno alla nostra struttura?
Le aree essenziali sono fondamentalmente tre: una zona pranzo, una zona conversazione e una zona… spazzatura!
La prima richiede un tavolo ampio, sedie comode, ombra sempre assicurata (soprattutto in piena estate!) e la vicinanza alla cucina: questo permette a tutti di stare molto più comodi, di potersi godere un pasto in tranquillità e di far funzionare tutto con praticità. Pensate a un tavolo da pranzo messo dal lato opposto del b&b, lontano dai fornelli: un incubo per chi porta avanti e indietro i piatti!
L’area conversazione è un po’ più “easy”, sono necessari divanetti, tavolini, magari qualche pouf e sarebbe bene posizionare il tutto in un angolo fresco e ventilato, nel quale non patire troppo le alte temperature.
La spazzatura, poi, è un elemento FONDAMENTALE, che spesso molti dimenticano: insomma, quando i visitatori sono molti e nel b&b c’è il pienone non è possibile tenere i bidoni all’interno della struttura! Meglio posizionarli nei pressi della cucina, ma distanti dal tavolo da pranzo, magari nascosti all’interno di un mobile su misura: attenzione, meglio dotarsi di tutti gli accessori necessari per fare una differenziata efficace!

Il b&b ha una piscina? È bene disegnarla su pianta e prevedere una zona con ombrelloni e lettini!

Privacy e illuminazione

Una volta stabilite su carta le aree che ci interessano, bisogna aggiungere alcuni dettagli: luce e coperture.

Cosa significa? Significa immaginare il nostro b&b immerso nell’oscurità e stabilire un impianto di illuminazione che valorizzi non solo la zona pranzo e quella conversazione, ma anche tutti gli ingressi e i punti forti del nostro giardino. C’è una fontana? Un’aiuola particolarmente colorata? Una statua romantica? Aggiungiamo un faretto!

Infine, è importantissimo garantire ai nostri ospiti la massima discrezione, aggiungendo tendaggi, gazebo, coperture (anche meccaniche) oppure ombrelloni sapientemente posizionati: nessuno vuole essere visto dall’esterno!

Progettare le aree esterne di un b&b è sicuramente divertente, ma richiede un po’ di attenzione in più per i particolari e soluzioni su misura: contattate i nostri esperti per ricevere consigli mirati per le vostre esigenze!